Presentazione
22 maggio 2020 Sergio Palomba ed io presentiamo il libro in diretta streaming. Se l’ hai perso lo trovi qui.
Recensioni
18 maggio 2020 Economia Italiana: “l’esasperazione popolare – a contatto con i media vecchi e nuovi – viene presentata nei suoi caratteri più morbosi e deviati”
20 giugno 2020 Chicchi di Pensieri:“Siamo in presenza di una sorta di Angelo della Morte convinto di dover spazzar via i malvagi da questa terra corrotta?”
15 luglio 2020 Irma Loredana Galgano: “Si parte da una vicenda con un interesse personale e limitato e mai ci si sarebbe aspettati poi di vederla illuminare l’immenso scenario che ne deriva da quella sorta di effetto domino che scatenano gli eventi narrati.”
27 luglio 2020 Ilaria Vecchietti: “Simpatico ho trovato un particolare sogno che fa il commissario, come se stesse dialogando con il suo stesso autore: proprio una bella idea!”
30 luglio 2020 Basilicata24: “Il romanzo è scritto con un linguaggio vivace, ritmico, ironico, gradevole per il lettore che si addentra nei vicoli di un giallo che ad ogni pagina rilancia con leggerezza la curiosità di scoprire il dopo. Ecco perché il libro si legge tutto d’un fiato.”
10 agosto 2020 Antonio Gelormini su Affari Italiani: “Una narrazione fantastica, basata su fatti di cronaca politica e finanziaria internazionali. In definitiva, ancora un brillante colpo a segno, per il Pietro De Sarlo scrittore.”
1 dicembre 2020 Connie Bandini su Mangialibri: “Prende una carta a caso, l’Appeso, ed ha la conferma che quella appena cominciata sarà una giornata da dimenticare.”
Interviste
1 giugno 2020 di Liberi di scrivere:“E’ una storia che si svolge nel quartiere Tuscolano a Roma, uno dei miei luoghi del cuore.”
27 novembre 2020 intervista di Stefano Zanerini all’Italia Book Festival
21 febbraio 2010 lettura di Antonio Gelormini Pagina 65
I lettori
“Libro bellissimo! Avevo già letto “L’Amerikano”, l’opera prima: Questo romanzo è, secondo me, ancor più appassionante. Introduce un genere non rappresentato in Italia (per lo meno, non conosco uguali): il noir politico. Gli intrighi di Palazzo, con un taglio tipicamente nazionale. I personaggi sono la parte migliore: ti accompagnano nella lettura, ti fanno quasi compagnia.”
Dopo quattro anni dal primo romanzo un noir politico, unico nel suo genere. Un interesse decentrato e personale scatena un effetto domino che attraversa tutti gli strati della società mettendo sotto i riflettori, di media vecchi e nuovi, un intricato gioco di potere e un intreccio di relazioni di alto profilo. Avvincente, amaro e ironico invita però a riflettere sui mali della nostra epoca.
Dalla quarta di copertina:
“Brusco, cinico, disilluso. Con il vizio del fumo e la passione segreta dei tarocchi. Innamorato della moglie, intrappolato nelle indagini. E questo caso, per il commissario Achille Schietroma del Tuscolano X, è particolarmente ingarbugliato. C’è un serial killer che lascia in giro cadaveri eccellenti, c’è la stampa troppo addosso alla Polizia che sembra non avere elementi per incastrarlo, c’è un misterioso Maestro con la passione per i libri antichi… Un unico indizio: la sete di vendetta può avere risvolti inaspettati e pericolosissimi. Pietro De Sarlo, con Dalla parte dell’assassino, ha dato vita a un giallo intrigante e dal ritmo serrato che affronta tematiche attuali (la corruzione su più livelli, il sesso in cambio di favori, il potere ottenuto illecitamente, i reati ambientali) delineando un quadro moralmente deplorevole e purtroppo realistico dell’Italia.”