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Prefazioni
Ringrazio Pino Aprile e Gennaro De Crescenzo per la loro appassionata prefazione che mi gratifica e inorgoglisce.
“… una volta recuperata la memoria, solo il lungo, inesausto racconto può far guarire. Bisogna buttare fuori il male rinchiuso nell’anima.”
Pino Aprile
“Quello che è sempre mancato nella storia del Mezzogiorno d’Italia è forse proprio un racconto come questo, un racconto che potesse diventare “epica” e opera teatrale o cinematografica”
Gennaro De Crescenzo
Presentazione
Il 29 aprile la presentazione del libro con la giornalista Rossella Montemurro e lo scrittore Pino Aprile e il saggista e giornalista Gennaro De Crescenzo.
Se l’hai persa puoi vederla qui
Recensioni e interviste
15 maggio 2021 CicchiDiPensieri a cura di Angela Iacoviello : “De Sarlo racconta questo complesso periodo storico in modo superbo, incastrando armonicamente gli elementi fittizi, propri della forma romanzata, con quelli veri appartenenti alla Storia, e in particolare a quella parte di storia meno nota ai più perché, si sa, la “versione” dei vinti viene facilmente sacrificata sull’altare delle “versioni ufficiali”
17 maggio 2021 Economiaitaliana.it a cura di Massimo Mistero “Dalla penna, raffinata e intrigante, di Pietro De Sarlo un graffiante tuffo nella Storia impregnato di egoismi e miserie, passioni civili e religiose, ma anche amorose. A fronte di un viaggio nel passato dal quale è faticoso riemergere…”
13 giugno 2021 Liberi di scrivere a cura di Giulietta Iannone “La storia minima quotidiana dei personaggi acquista un’epicità accanto alla Storia alta fatta dai potenti e finita sui libri di storia.”
18 giugno 2021 Tg7 Basilicata l’intervista a cura di Antonio Petrino per la rubrica In primo piano format
9 luglio 2021 Buona Lettura a cura di Ilaria Vecchietti “L’autore è molto bravo a ricreare ogni scena nei minimi dettagli, descrivendo anche perfettamente i personaggi: dal loro aspetto, al loro carattere, ai loro pensieri ed emozioni, e mi è piaciuto molto che diversi personaggi abbiano soprannomi dialettali. Inoltre Pietro De Sarlo è riuscito a intrecciare alla storia fatti storici realmente accaduti, rendendo il tutto ancora più reale”
26 luglio 2021 Irma Loredana Galgano sul suo blog “Frederick Douglass, tra i più noti attivisti dei movimenti per i diritti degli afroamericani del finire del XIX secolo, sosteneva che il suo ruolo fosse quello di raccontare la storia dello schiavo perché, per i vincitori, i narratori non erano mai mancati. E non sono mai mancati. Neanche per il Risorgimento italiano. Ben vengano quindi anche i narratori dei “non vincitori” italiani”
1 agosto 2021 l’intervista di Vito Epifania in occasione dell’incontro a Matera ‘Libri in terrazza’
6 agosto 2021 la recensione di Pasquale Veltri su Leggere: tutti N. 149 agosto – settembre 2021 pag. 35 : “De Sarlo mostra indirettamente che non sono i fatti, ormai documentati ampiamente a poter essere messi in discussione, quanto invece la loro interpretazione e le conseguenze alle quali gli stessi fatti conducono, a seconda della prospettiva dalla quale sono guardati”
24 agosto 2021 il Premio letterario internazionale Montefiore sui giornali : RadioLaser, Sassilive , Tutto24H
29 novembre 2021 il redazionale dell’editore Altrimedia sul palmares del libro
30 novembre 2021 la Congiura delle Passioni alla Fiera della piccola e media editoria Più libri più liberi su Sassilive
4 dicembre 2021 l’intervista TG Fiera – Primo giorno di Più Libri Più Liberi 2021
31 gennaio 2022 la recensione di Giulia Siena su Leggere:tutti
Il 17 marzo 2021 è il 160 anniversario dell’Unità D’Italia. Quale momento migliore per pubblicare il mio nuovo romanzo storico ambientato in Basilicata nel periodo cruciale dell’Unità D’Italia: La congiura delle passioni.
Nello scrivere questo libro mi sono reso conto che l’Italia manca di una memoria condivisa proprio su quello che è stato il suo momento iniziale e fondante: il Risorgimento.
Questo non può essere narrato come successione di atti eroici, come hanno insegnato alla mia generazione in tutte le scuole di ogni ordine e grado, ma è uno dei momenti più complessi, tormentati e territorialmente disomogenei della Storia Patria.
I fatti su cui si poggia la trama sono stati vagliati in base a una ampia bibliografia e sono stati utilizzati solo quelli considerati storicamente acclarati e documentati.
La Storia è quella che è, e non quella che ci piacerebbe che fosse. Un Paese che non è in grado di fare i conti con la propria storia non è in grado di comprendere il presente e concepire il futuro.
La biografia di alcuni personaggi storici minori è stata modificata in aspetti non significativi per necessità narrative.
Le vicende si svolgono a Monte Saraceno, nome di fantasia di un paese dell’appennino lucano, che rappresenta un ideale luogo dello spirito dove l’autore affonda le sue radici.
Dalla quarta di copertina
Durante i mesi caldi dell’Unità d’Italia, Monte Saraceno, nome di fantasia di un paese dell’Appennino Lucano, è un microcosmo che ricalca i contrasti e le contraddizioni della Penisola. Pietrino, ‘U Barone, l’Arciprete, il Notaro papà di Pietrino, ‘A Masciara… Ciascuno alla ricerca di un’intesa per il bene della comunità, ognuno confuso ma non (ancora) travolto dagli eventi che agitano il Paese e che giungono attutiti fino all’epilogo, senza vincitori né vinti.
La congiura delle passioni è un romanzo corale, con una ricostruzione storica accurata e lo stile brillante di Pietro De Sarlo.
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Premi letterari
Premio letterario internazionale Montefiore, sezione opere edite quarto classificato
Associazione Culturale Il Faro – Premio letterario città Cologna Spiaggia 2021 sez. F Romanzo storico terzo classificato
Agitazioni letterarie castelluccesi 2021 sez. b romanzi editi secondo classificato