E diciamolo! Questo caldo, di maggio poi, ci toglie appetito e voglia di stare ai fornelli.

La fantasia no.

E quindi facciamo finta di essere in quel capannino vicino al mare, con il venticello che sale dalla riva e quel vinello bianco ghiacciato, chiudiamo gli occhi e apriamo le papille.

Però una decina di minuti in cucina servono: non di più!

Ed ecco non una ma ben due ricette che assolvono alla funzione.

Alici alla procidana e panzanella ( o spaghetti)

Ingredienti

Per porzione:

  • 5 alici pulite e sfilettate
  • un quarto di peperone giallo o rosso o 2 o tre friggitelli verdi
  • una decina di datterini gialli o rossi, o altra varietà di pomodoro fresco
  • un peperoncino fresco
  • due spicchi di aglio
  • sale e olio q.b.
  • canestrato di Moliterno
  • basilico
  • una frisella o 80 gr. di spaghetti

Versione con frisella

Preparazione

Scaldate l’olio in padella, aggiungete l’aglio pulito, i peperoni tagliati a strisce sottili e i pomodorini.

Fate appassire il tutto e alla fine aggiungete le alici sfilettate per pochi minuti, appena le alici cambiano colore spegnete. Prima di impiattare aggiungete qualche foglia di basilico.

A questo punto se avete voglia potete preparare gli spaghetti (80 gr) e farli insaporire in padella e poi aggiungere nel piatto una spolverata abbondante di pecorino grattugiato. Ma se avete caldo passate rapidamente una frisella sotto l’acqua fredda, mettetela sul piatto e ricopritela con il contenuto della padella aggiungendo il pecorino a scaglie.

Versione con spaghetti

Pasta fredda(o frisella) di catalana

Ingredienti

Per porzione:

  • 250 gr di crostacei (mazzancolle, scampi, astici, gamberi o aragosta)
  • un cipollotto fresco
  • 150 gr. di datterini (gialli o rossi)
  • olio e sale q.b.
  • basilico

Preparazione

Per i crostacei di piccole dimensioni eliminate il carapace e cucinateli al vapore o buttandoli in acqua bollente per pochi minuti. Per l’aragosta (o l’astice) mettetela in acqua bollente per una decina di minuti intera e poi pulitela del carapace e tagliate la polpa a pezzi. Di norma questi crostacei si buttano ancora vivi in pentola. Io prima di fare questa operazione ‘tribale’ li metto in ghiacciaia per un’ora almeno, in modo da anestetizzarli in qualche modo e per pulirmi la coscienza.

Preparate nel mentre una insalata di pomodorini, cipolla e basilico. Salate e condite con olio evo.

Mischiate all’insalata i crostacei cotti e poi metteteli su una frisella appena bagnata o se preferite potete mischiarla con una pasta fredda (pennette o fusilli).

Versione con pasta e aggiunta di pepe verde in grani in salamoia

Tutto qui: buon appetito!

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