AUTONOMIA DIFFERENZIATA: LA BASILICATA NON DEVE SOCCOMBERE
Proposti 5 referendum consultivi
Il processo di formazione della legge sulla Autonomia Differenziata mostra la discriminazione storica nei confronti del Mezzogiorno con le evidenze numeriche sia dei Conti Pubblici Territoriali sia delle stime sull’ammontare dei Livelle Essenziali delle Prestazioni necessari per garantire omogenei diritti civili e sociali in tutte le regioni italiane, smontando così una dopo l’altra le falsità storiche sulla distribuzione della spesa pubblica corrente tra le regioni.
La costituzione di un Comitato LEP, infarcito di esperti di latinorum, da un lato esautora il Parlamento dalla definizione dei LEP, che è innanzitutto un atto politico, dall’altro sembra più orientato a dare una patente di legittimità costituzionale a una legge che tutto è tranne che rispettosa dei principi di uguaglianza dei cittadini italiani.
In realtà l’humus culturale da cui nasce questo processo eliminando ogni ipocrisia è un diffuso sentimento antimeridionale al Nord e questo teatro indegno e irrispettoso dell’intelligenza delle persone serve solo a giustificare quello che è sempre stato fatto: zero al sud, di qualsiasi cosa si tratti!
Per tutti questi e per molti altri motivi in base all’art. 19 comma 1 e 2 dello statuto della regione Basilicata e sulla base degli esempi dei referendum consultivi di Lombardia e Veneto del 22 ottobre 2017 un gruppo di cittadini che si riconosce nei principi della Carta di Venosa ha inviato una PEC ai competenti uffici della regione Basilicata chiedendo di attivare la procedura per la richiesta di REFERENDUM CONSULTIVO sui quesiti esposti nel seguito.
Chiede ai consiglieri Regionali di attivarsi per supportare e rendere esecutiva la richiesta (sono sufficienti 7 consiglieri) e a parlamentari e politici di tutti i partiti di contribuire alla raccolta di firme che intendiamo avviare.
Il gruppo di cittadini, inoltre, ha avviato consultazioni con primari studi legali per produrre un RICORSO ALLA COMMISSIONE EUROPEA per la difforme applicazione della distribuzione dei fondi PNRR rispetto all’accordo che li ha istituiti e di valutare il ricorso per discriminazione territoriale in violazione ai principi della CARTA DEI DIRITTI SOCIALI.
Analoghe iniziative sono previste da promotori della Carta Di Venosa di altre regioni.
Per partecipare al Comitato Referendum Basilicata scrivere a: comitatoreferendumbasilicata@gmail.com
Per aderire alla Carta di Venosa scrivere a: cartadivenosa@gmail.com
Il testo dei referendum
La rassegna stampa
6 aprile 2023 Telenorba In Basilicata un comitato per dire no all’autonomia differenziata
6 aprile 2023 Le Cronache AUTONOMIA DIFFERENZIATA, COMITATO A POTENZA
6 aprile 2023 TRNh24 No all’Autonomia differenziata, comitato per un referendum
7 aprile 2023 Basilicata 24 Autonomia differenziata, la Basilicata non deve soccombere
7 aprile 2023 Sassilive Comitato Referendum Basilicata presenta alla Regione Basilicata richiesta per 5 referendum consultivi contro il DDL sull’autonomia differenziata
10 aprile 2023 – Giornalemio – Autonomia differenziata.5 Referendum per non cancellare la Basilicata
11 aprile 2023 Il Fatto quotidiano blog – La Basilicata che si oppone all’autonomia differenziata: perché
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