Autobus vecchio

Oggi commentiamo un “Caffè” di Massimo Gramellini e che questa volta ci è andato di traverso.

Non parliamo di pizza e fichi ma di uno che ha una rubrica sul Corrierone, uno che fa cultura e in prima serata in TV ci spiega una parolona nuova che solo lui capisce.

E non lo fa su una TV qualsiasi ma su RAI 3, un tempo covo della migliore intellighenzia della sinistra e quindi del Paese.

Che dice il mitico?

Ma come ci avevano garantito che ne eravamo fuori e invece?” E poi “Ma in questi sei mesi cosa ha fatto il governo? Dove sono i posti di terapia intensiva che dovevano esserci?

Mentre ci siamo, oltre al governo nazionale e a quelli regionali, visto che abbiamo dato una bottarella a Milano per il Trivulzio e per il Sacco una anche  alla sindaca di Roma che, come tutti sappiamo, ha ereditato un parco auto di primordine anzi svedese, non gliela diamo?

E quindi: “Ebbene, l’altro ieri la società che si occupa degli autobus romani ha pubblicato il bando per potenziare la sua flotta. Ma non potevano farlo a maggio, quel bando? No, non potevano. Altrimenti sarebbero stati svedesi.

E poi sorvola sui vaccini influenzali che non si trovano. Troppo buono!

Il virus dell’efficienza

Ma chi lo dice a Gramellini che il virus provoca malattia e non provoca l’efficienza nella Pubblica Amministrazione?

All’improvviso dovremmo essere in grado di fare una gara ad horas e avere aziende che ad horas consegnano flotte di mezzi pubblici?

E poi in sei mesi avremmo dovuto essere in grado di rimettere in piedi la sanità affossata da venti anni grazie ai tagli che tanto piacevano al Corrierone di Alesina, parce sepulto, e Giavazzi?

E poi questi vaccini? Magari l’idea che una vaccinazione troppo tempestiva rischi di non coprire tutto il periodo di necessità?

E i negazionisti?

E mezza parola il caffettaro ai tanti imbecilli negazionisti, minimizzatori e strafottenti, tipo Briatore o Zangrillo, non la spende?

E poi non dice nulla neanche del governo francese e di tutti gli altri governi europei che sono messi peggio di noi? Chi glielo dice che nessun governo sa cosa fare stretto tra le emergenze della sanità, dell’economia e degli imbecilli?

Chi glielo dice che il suo è un post populista e demagogico proprio a lui che dà del populista a tutti quelli che non gli garbano?

Facciamo così, glielo dico io: populista sarà lei!

Nel frattempo prepari qualche caffè migliore di questo.

A me con poco zucchero. Grazie.

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