È chiaro a tutti che il MES è solo un prestito, ossia un modo diverso di ottenere risorse, per esempio, rispetto alla emissione di titoli pubblici e che tutto quello che è finanziabile con il MES lo è anche, per esempio, con BOT, BPT o CCT?

Chiedere prestiti al MES comporta però il rischio:

  • di essere gli unici in Europa a farlo, con potenziali effetti negativi sui tassi di finanziamento del debito pubblico
  • di avere controlli esterni sulla nostra economia (vedi l’appello di 79 economisti su Micromega )
  • di aprire una crisi di governo e di avvelenare la società

oltre a molte altre controindicazioni. 

A detta di Gualtieri, ministro PD dell’Economia, però con il MES si risparmierebbero 300 milioni di interessi all’anno.

Questo rispetto all’emissione di Titoli di Stato di pari durata, ma risparmio tutto da dimostrare rispetto ad altre fonti di finanziamento e con importi più bassi di spese eleggibili per il MES rispetto ai 36 miliardi di euro ipotizzati.

Facciamo due conti

Questo significa un risparmio annuo dello 0,0167% sul PIL e di 1,37 centesimi al giorno per ogni italiano.

In figura (per Zingaretti, Berlusconi, Renzi, Bonino, Taiani e altri) come si fa il conto.

È di 1,37 centesimi al giorno che sta discutendo la politica italiana da 6 mesi?

È come se una famiglia che guadagna 1.000 euro al mese litigasse per decidere se farsi fare un fido presso l’usuale istituto di credito o se andare da una finanziaria, sospettata di essere gestita da cravattari, per risparmiare  16,7 centesimi al mese (conticino anche per Mentana : 1.000 moltiplicato 0,0167 = 16,7 diviso 100 = 0,167 euro ossia 16,7 centesimi).

Cosa succede nel Paese?

Nel frattempo oggi, mentre scrivo, ci sono 15.000 nuovi contagiati per il COVID – 19, l’economia è in ginocchio, i disoccupati sono alle stelle.

Abbiamo però 209 miliardi di euro ottenuti con il recovery fund, che dovrebbero servire per rilanciare l’economia, e su cui mi sembra che ci sia poca visione su come spenderli.

Invece di parlare di questo?

Zingaretti, Berlusconi, Renzi e altri geni frantumano, con la richiesta di una misura ridicola come il MES,  tutti i giorni pari, e anche quelli dispari oltre alla domenica e alle feste comandate, la dotazione di sferoidi oblati degli italiani che, in forme e dimensioni diverse, hanno gli appartenenti a tutti i gender.

Ma una proposta su come spendere i 209 miliardi o su come rilanciare il Sud, il Nord o magari tutto il Paese?

D’altro canto cosa ci si può aspettare? Sono gli eredi di quei partiti, PD e Forza Italia, che hanno gestito la Seconda Repubblica e che hanno portato il Paese sull’orlo del baratro: dal 94% del rapporto Debito / PIL del 1990 al 135% del 2018.

Non ne posso più!!!

Pietro de Sarlo

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